Parco fluviale - Falconara Marittima
Il Piano di Recupero muovendosi all'interno delle direttive generali tracciate dal progetto del "Parco fluviale dell'Esino" per il processo di valorizzazione dell'ambito fluviale si prefigge un duplice obiettivo:
- la riqualificazione ed il riequilibrio ambientale dell’area compresa tra il Fosso della liscia e il fiume Esino attraverso un progetto di sistemazione vegetazionale finalizzato a sviluppare la massima continuità ecologica con l’ambito fluviale
- la realizzazione di un parco territoriale secondo un’idea innovatrice per l’utilizzo dell’ambiente naturale all’interno di una concezione del paesaggio come elemento infrastrutturale della struttura urbana in cui il disegno paesaggistico si confronti con l’utilizzo urbano dell’ambiente naturale.
Il Piano di Recupero partendo da un esame attento della situazione ambientale esistente configura un progetto complessivo di riqualificazione, valorizzazione ed utilizzo come parco di tutta l’area individuando all’interno di un disegno unitario tre grandi aree di intervento che configurano diversi livelli di utilizzo del parco:
- area 1 a ridosso del fiume e coincidente con la perimetrazione del Parco Territoriale individuato come azione 3 del PRUST
- area 2 compresa tra il fosso della liscia e la strada poderale 2 già in parte sistemata ad arboreo didattico
- area 3 come estensione del parco territoriale fino al fosso della liscia
Area 1
L’area, utilizzata in passato per alcune fasi di lavorazione di attività estrattive ,si presenta attualmente in stato di abbandono conservando i segni delle attività(vasche e terrazzamenti) ed una vegetazione spontanea in fase di sviluppo.
Il Piano di Recupero assume come linea guida il riconoscimento e la valorizzazione della peculiarità dell’area caratterizzata dalla presenza di una vegetazione spontanea e da un andamento orografico segnato da avvallamenti, rilievi ed alcuni percorsi.
Viene previsto un intervento che organizza il parco in una zona strutturata a ridosso della strada di accesso dove sono previsti parcheggi, servizi, ristoro,spazi per attività didattiche e culturali ed una che allontanandosi dalla zona di ingresso diviene sempre più naturalistica fino a trasformarsi in zona di riequilibrio ecologico costituita da un insieme di aree umide permanenti e temporanee circondate da bosco e radure con funzione di cuscinetto ambientale
Area 2
Il Piano di Recupero prevede l’utilizzazione di tutta l’area per arboreto ed orto botanico, giardini tematici, vivai e serre comunali.
Arboreo ed orto botanico
Si prevede il potenziamento della struttura già realizzata
Giardini tematici
A ridosso del fosso della liscia sfruttando la presenza del terrapieno viene prevista la creazione di diversi ambienti (stanze all’aperto) attraverso piccoli movimenti del terreno per realizzare giardini tematici, stagionali,esposizioni ed installazioni.
Vivai e serre comunali
Anche il vivaio e le serre comunali vengono concepiti all’interno di un disegno unitario ed organico di sistemazione del suolo.
Laghetto
Il laghetto artificiale esistente dovrà essere sistemato con la messa in sicurezza delle sponde ed il potenziamento della vegetazione di tipo lacustre.
Parcheggio
Si prevede la realizzazione di un parcheggio a raso in corrispondenza dell’ingresso in prossimità delle serre.
Area 3
L’area utilizzata attualmente come terreno agricolo e privo di presenze arboree viene prevista come naturale ampliamento del parco territoriale.
Il Piano di Recupero ipotizza uno spazio strutturato attorno ad un percorso continuo che organizza l’area in diverse ambientazioni.
Spazio aperto informale
- ampie zone alberate
- tappeti erbosi per picnic ed attività sportive libere
- zolle d’erba non tagliata con fiori selvatici
- superfici di foglie e terriccio
Spazi per attività libere
- zone con alberi dispersi e raggruppati
- zone con arbusti disposti in gruppi più o meno definiti o di bordura
- area attrezzata per il gioco dei bambini
- spazi per attività sportive all’aperto
Parcheggio
Si prevede la realizzazione di un parcheggio a raso in corrispondenza dell’ingresso a fianco dell’area per attività sportive.
- la realizzazione di un parco territoriale secondo un’idea innovatrice per l’utilizzo dell’ambiente naturale all’interno di una concezione del paesaggio come elemento infrastrutturale della struttura urbana in cui il disegno paesaggistico si confronti con l’utilizzo urbano dell’ambiente naturale.
Il Piano di Recupero partendo da un esame attento della situazione ambientale esistente configura un progetto complessivo di riqualificazione, valorizzazione ed utilizzo come parco di tutta l’area individuando all’interno di un disegno unitario tre grandi aree di intervento che configurano diversi livelli di utilizzo del parco:
- area 1 a ridosso del fiume e coincidente con la perimetrazione del Parco Territoriale individuato come azione 3 del PRUST
- area 2 compresa tra il fosso della liscia e la strada poderale 2 già in parte sistemata ad arboreo didattico
- area 3 come estensione del parco territoriale fino al fosso della liscia
Area 1
L’area, utilizzata in passato per alcune fasi di lavorazione di attività estrattive ,si presenta attualmente in stato di abbandono conservando i segni delle attività(vasche e terrazzamenti) ed una vegetazione spontanea in fase di sviluppo.
Il Piano di Recupero assume come linea guida il riconoscimento e la valorizzazione della peculiarità dell’area caratterizzata dalla presenza di una vegetazione spontanea e da un andamento orografico segnato da avvallamenti, rilievi ed alcuni percorsi.
Viene previsto un intervento che organizza il parco in una zona strutturata a ridosso della strada di accesso dove sono previsti parcheggi, servizi, ristoro,spazi per attività didattiche e culturali ed una che allontanandosi dalla zona di ingresso diviene sempre più naturalistica fino a trasformarsi in zona di riequilibrio ecologico costituita da un insieme di aree umide permanenti e temporanee circondate da bosco e radure con funzione di cuscinetto ambientale
Area 2
Il Piano di Recupero prevede l’utilizzazione di tutta l’area per arboreto ed orto botanico, giardini tematici, vivai e serre comunali.
Arboreo ed orto botanico
Si prevede il potenziamento della struttura già realizzata
Giardini tematici
A ridosso del fosso della liscia sfruttando la presenza del terrapieno viene prevista la creazione di diversi ambienti (stanze all’aperto) attraverso piccoli movimenti del terreno per realizzare giardini tematici, stagionali,esposizioni ed installazioni.
Vivai e serre comunali
Anche il vivaio e le serre comunali vengono concepiti all’interno di un disegno unitario ed organico di sistemazione del suolo.
Laghetto
Il laghetto artificiale esistente dovrà essere sistemato con la messa in sicurezza delle sponde ed il potenziamento della vegetazione di tipo lacustre.
Parcheggio
Si prevede la realizzazione di un parcheggio a raso in corrispondenza dell’ingresso in prossimità delle serre.
Area 3
L’area utilizzata attualmente come terreno agricolo e privo di presenze arboree viene prevista come naturale ampliamento del parco territoriale.
Il Piano di Recupero ipotizza uno spazio strutturato attorno ad un percorso continuo che organizza l’area in diverse ambientazioni.
Spazio aperto informale
- ampie zone alberate
- tappeti erbosi per picnic ed attività sportive libere
- zolle d’erba non tagliata con fiori selvatici
- superfici di foglie e terriccio
Spazi per attività libere
- zone con alberi dispersi e raggruppati
- zone con arbusti disposti in gruppi più o meno definiti o di bordura
- area attrezzata per il gioco dei bambini
- spazi per attività sportive all’aperto
Parcheggio
Si prevede la realizzazione di un parcheggio a raso in corrispondenza dell’ingresso a fianco dell’area per attività sportive.
